dovrebbero essere la bussola per ogni imprenditore, necessaria a tracciare la rotta che nei tre/cinque anni successivi, l’azienda dovrà perseguire per massimizzare la propria efficienza ed efficacia, oltre che per dotarsi di quegli adeguati assetti organizzativi necessari ad un monitoraggio ormai divenuto obbligatorio con l’introduzione del Codice della crisi d’impresa. I due strumenti, simili nel concetto, supportano rispettivamente le aziende “sturt-up” piuttosto che “on-going”, anche nelle operazioni di controllo dei risultati attesi e pertanto saranno utilizzati nei raffronti necessari alla misurazione delle performance raggiunte.